Il castello di Montechiarugolo
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Visite guidate (solo su prenotazione)
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Dalle alte e possenti mura, attraverso gli eleganti giardini e i roseti, gli ospiti del castello di Montechiarugolo sono accolti in un luogo dal fascino intramontabile. I ponti levatoi, le palle di cannone e le statue settecentesche arricchiscono l’ampia corte d’onore all’ombra della torre più alta.
L’appartamento nobile, con decorazioni dal tardo gotico al manierismo, affaccia su un loggiato affrescato sospeso sul corso del torrente Enza. Tra merli e feritoie, ci si avventura lungo il camminamento di ronda per scoprire l’apparato difensivo dell’imponente struttura.
Montechiarugolo, a 20 km da Parma e da Reggio Emilia, è tutto ciò: un imponente castello, una raffinata dimora, un’oasi di verde a pochi passi dalla città.
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Costruito sui resti di un vecchio nucleo duecentesco distrutto nel 1313, il castello mostra l’impronta quattrocentesca conferitagli da Guido Torelli, condottiero dei Visconti e insignito del feudo di Montechiarugolo nel 1406. Successivamente, nel corso del ‘500, quando il castello venne visitato da illustri ospiti come Papa Paolo III e il re di Francia Francesco I, Pomponio Torelli umanista e letterato, gli diede nuovo splendore chiamandovi artisti e pittori dell’epoca.
Fu requisito nel 1512 dal duca di Parma Ranuccio I Farnese che condannò a morte il conte Pio Torelli, accusato di aver partecipato alla presunta congiura dei feudatari.
Con la morte del figlio Pio (coinvolto nella congiura dei feudatari e decapitato) finì l’illuminata signoria dei Torelli su Montechiarugolo e la fortezza fu confiscata dalla Camera Ducale. Un piccolo fatto d’armi, passato alla storia come il primo combattimento dell’indipendenza italiana, fu ricordato da Napoleone in una sua lettera e da Carducci nella sua orazione per il 1° centenario del tricolore. Lo stato Italiano lo vendette nel 1864 ed è tuttora di proprietà privata.
Il castello, sviluppato attorno a due cortili interni, mostra i tratti tipici dei castelli d'epoca tardo-medievale, per la presenza di due rivellini, della corona di merli ghibellini in sommità e dei beccatelli con caditoie; il maniero conserva numerosi ambienti interni e un loggiato sul lato est interamente decorati con affreschi cinquecenteschi.
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Contatti
Piazza Mazzini, 1 - 43022 Montechiarugolo (PR) (Italia)
Tel. +39 333 4575380
+39 338 3187911
info@castellodimontechiarugolo.it