Villa Lalatta Costerbosa

Bene sottoposto a tutela della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza.

Le origini della Villa Lalatta Costerbosa , denominta La Vignazza, sono da ricercare insieme a quelle del suggestivo Oratorio del Romito, oggi cappella gentilizia di proprietà privata della famiglia Lalatta   Costerbosa.

L'originario edificio fu costruito nel XV secolo per volere dei frati francescani del vicino convento di Santa Maria delle Grazie, probabilmente con funzioni di ospizio.

I monaci furono allontanati dalla loro proprietà nel 1811, a causa dei decreti napoleonici relativi alla soppressione degli ordini religiosi; mentre il monastero fu adibito a caserma militare, l'oratorio del Romito e le terre annesse, comprendenti anche l'antico ospizio, furono acquistati nel 1817 dal capitano Egidio Rossini; il nuovo proprietario avviò i lavori di ampliamento della struttura tardo-medievale, che trasformò in villa neoclassica, in adiacenza alla quale fece inoltre costruire le serre per gli agrumi e tracciare il giardino all'italiana.
Nel 1867 il complesso di origini medioevali, viene acquistato come casino di caccia dal Conte Antonio Costerbosa , la cui unica figlia Faustina,  sposa del Marchese Antonio Lalatta, ne completa il suo recupero nel 1879.
Alla fine del XX secolo furono avviati altri interventi di risistemazione della proprietà; le terre, anticamente occupate da vigneti, furono interamente recuperate all'uso agricolo unitamente alle barchesse e agli edifici rustici, la villa e la corte furono restaurate e le attigue scuderie furono trasformate in sale da ricevimento.

Il grande parco, circondato dai campi coltivati della tenuta di quasi 40 ettari, si estende a cavallo dell'alta scarpata del torrente Enza; la piccola corte con la villa e gli edifici annessi, collegata con la strada a ovest attraverso un vialetto, sorge in posizione panoramica sulla cima del rilievo, mentre l'oratorio del Romito, raggiungibile tramite uno stradello che si inoltra nella boscaglia, è collocato a nord-est sul fondo del pendio, in prossimità del corso d'acqua.


Cerimonie e meeting

Il grande parco secolare, gli ampi spazi verdi attrezzati, i porticati, le serre, i grandi camini le decorazioni a stencil originali dell'epoca, le vetrate liberty fanno della villa un'importante ed esclusiva location.

Contatti

Via Resga, 3 - 43022 Montechiarugolo

Tel. 0521 686017
393 1360492
concetta.lalatta@gmail.com

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Bibliografia
  • Lodovico Gambara, Le Ville Parmensi, Parma, La Nazionale, 1966
  • Vittorio Barbieri, Luca Trascinelli, Il bello e il buono. La ricchezza di un comune, 2012
  • https://villalavignazza.wixsite.com/vignazza/